Gabriele D’Annunzio
27 Maggio 2022
Nature Morte

CARMINA NON DANT PANEM

Carmina non dant panem
Carmina non dant panem (Le poesie non danno il pane) è un dipinto ad olio su tavola, del diametro di cm 80, realizzato nell'aprile del 2009.
È un'opera metaforica con riferimenti alla difficile strada dell’arte. Rappresenta un monito per quei giovani artisti che intendono raggiungere fama e ricchezza senza possedere alcuna predisposizione innata e senza acquisire la necessaria esperienza per ottenerla. Questa natura morta oltre che ricordare che Le poesie non procurano facili guadagni, vuol essere anche l’esaltazione di un altro celebre adagio che recita: Ex arduis immortalitatis (Dagli affanni l’immortalità). Infatti, la strada dell'arte è sempre costellata di sacrifici e affanni, e ciò che resiste nel tempo non è il potere né la ricchezza, ma solo l’arte e la scienza. E l’arte, proprio come una scienza dev’essere intesa. Per creare opere d’arte immortali occorrono lunghi anni di affannose ricerche e continue rinunce. Il teschio sta anche come monito e richiamo ai veri valori della vita, affinché i piaceri dei sensi non ci distolgano dalla meditazione sulla fine che ci aspetta.